Test esplosivo per un modulo gonfiabile per stazioni spaziali
È stato un test esplosivo quello che ha fatto saltare in aria intenzionalmente il prototipo di un modulo spaziale gonfiabile dell’azienda Sierra Space.
Eseguito il 17 agosto presso il Marshall Space Flight Center della Nasa, il test Ultimate Burst Pressure ha visto come protagonista una versione in scala di un terzo del rivoluzionario habitat gonfiabile Life di Sierra Space. L'azienda del Colorado mira a realizzare infrastrutture spaziali a prezzi accessibili.
Questo è il quinto test di pressione realizzato in poco più di un anno su prototipi Life, realizzati con un particolare materiale chiamato softgood, ossia tessuti cuciti e intrecciati che diventano rigidi quando vengono gonfiati. Le prove sono finalizzate a preparare successivi test su scala reale.
Questa prova ha visto anche una struttura metallica inserita nel tessuto gonfiabile per emulare una finestra o un braccio robotico.
Con questi test Sierra Space mira ad avere il modulo pronto nel 2030 per la stazione spaziale Orbital Reef guidata da Blue Origin. Nel 2021, l’azienda di Jeff Bezos ha ricevuto, al fianco di Nanoracks e Northrop Grumman, finanziamenti dalla Nasa per lo sviluppo di stazioni spaziali commerciali utilizzabili sia da aziende private che da astronauti dell’Agenzia, in previsione della fine della Iss prevista per il 2030.