Iss, nuova manovra per schivare detriti di Cosmos 1408
Il satellite sovietico Cosmos 1408 è di nuovo protagonista delle manovre di emergenza della Stazione Spaziale Internazionale. Il 16 giugno un frammento ha rischiato di colpire la Iss.
Lanciato nel 1982 e operativo per due anni, lo scorso novembre l’agenzia spaziale russa lo ha utilizzato come bersaglio per un test antisatellite (Asat), creando almeno 1500 detriti tra quelli rilevabili.
Ironia della sorte, è stato proprio un modulo russo a eseguire le operazioni di spostamento del laboratorio orbitante. I propulsori della navicella di rifornimento Progress MS-20, ancorata il 3 giugno scorso, sono stati attivati. Una manovra durata 4 minuti e 34 secondi che ha permesso di allontanare la stazione spaziale dalla traiettoria dei detriti. L’ammasso di frammenti sarebbe dovuto passare a una distanza inferiore al chilometro, secondo la Nasa dunque, l'equipaggio non è mai stato in pericolo e lo spostamento di precauzione non ha avuto alcun impatto sulle operazioni della stazione.
Differente fu il caso dello scorso novembre, per cui i detriti appena prodotti dal test, intersecavano sistematicamente l’orbita della stazione spaziale. I sette astronauti dovettero rifugiarsi nelle navicelle di emergenza, pronti a lasciare la Iss in caso di necessità.