Webb, nubi di sabbia su un giovane esopianeta
Nuovo traguardo per il telescopio spaziale James Webb. Puntando il suo obiettivo su un pianeta distante 40mila anni luce, è riuscito a identificare un’atmosfera densa di silicati e a individuare in poche ore, molecole di acqua, metano, monossido di carbonio e anidride carbonica. Già altri telescopi avevano rilevato la firma di queste molecole su pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare, ma mai tutte in una volta.
Il nuovo bersaglio di Webb è Vhs1256b, un pianeta nella Costellazione del Corvo che orbita attorno a due stelle. Dista da esse, circa cento volte lo spazio che divide la Terra dal Sole, impiegando, così, un periodo di rivoluzione di 10mila anni. E’ un pianeta molto giovane in termini astronomici, ha 150 milioni di anni ed è il motivo per cui i suoi cieli appaiono oltremodo turbolenti. La sua atmosfera cresce costantemente e le sue nuvole, dense di minerali ad alte temperature, generano intensi cambiamenti di luminosità.
In virtù delle condizioni meteorologiche e della distanza dalle sue stelle, i ricercatori sono stati in grado di osservarlo direttamente, invece di utilizzare il coronografo o la tecnica del transito.
In pochi miliardi di anni, Vhs1256b diventerà più freddo e i suoi cieli potrebbero variare da nuvolosi a sereni.