Parker che si tufferà nel Sole

00:01:22 24.10.2017
Osservare il Sole a una distanza così ravvicinata da non poter sopravvivere. È ciò che accade a uno dei protagonisti di Sunshine di Danny Boyle, film del 2007 che giovedì 26 ottobre sarà trasmesso all’Agenzia Spaziale Italiana nell’ambito della rassegna Spaziocinema. E intanto la Nasa si prepara a lanciare la sua sonda Parker Solar Probe, che nel 2018 si tufferà sul Sole
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Osservare il Sole a una distanza così ravvicinata da non poter sopravvivere. È ciò che accade a uno dei membri dell’equipaggio di Icarus II, l’astronave umanizzata protagonista di Sunshine di Danny Boyle. Realizzato nel 2007, il film parla dell’antichissima sfida, associata appunto alla figura mitologica di Icaro, di volare vicino al Sole – nel caso degli astronauti di Boyle, l’obiettivo è detonare una bomba nella stella con lo scopo di riattivarne le reazioni nucleari e salvare così l’umanità. Ma scoprire i segreti nascosti dalla luce solare è un’ambizione non solo fantascientifica: se l’è posta da tempo la Nasa, che nel 2018 sarà pronta a lanciare una sonda fino alle soglie della nostra stella. Il suo nome è Parker Solar Probe, e si spingerà là dove nessun veicolo costruito dall’uomo è mai giunto: attraverserà la parte più esterna dell’atmosfera solare, la corona, per indagare la nascita del vento solare che giunge fino a noi. Un tuffo nel Sole degno di Sunshine, quindi: e nell’attesa di scoprirne gli sviluppi, potremo goderci ancora una volta il film, che sarà trasmesso giovedì 26 ottobre all’Agenzia Spaziale Italiana nell’ambito della rassegna Spaziocinema.
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