Trascrizione audio
Exomars apre gli occhi sui cieli del sud. Procede nel migliore dei modi il lungo viaggio verso il pianeta rosso della sonda Exomars, realizzata con il contributo dell’ESA e dell’Agenzia Spaziale Russa Roscosmos, che il 7 aprile scorso ha catturato con la camera Cassis la prima istantanea di test. Si tratta di una panoramica sulle regioni meridionali della volta celeste, messa a punto per verificare il perfetto funzionamento degli strumenti. La missione, lanciata soltanto un mese fa e regolarmente in marcia verso il suo obiettivo in compagnia del lander TGO e del dimostratore Schiaparelli – entrambi messi a punto con il contributo italiano - ha ottenuto con Cassis le prime immagini di alcuni campi stellari, simulando l’acquisizione di una coppia di riprese stereoscopiche ruotando lo strumento di 180 gradi. L’analisi preliminare conferma l’eccellente qualità ottica del dispositivo, un dato rassicurante in vista del lavoro che Cassis andrà a svolgere sul Marte, ovvero raccogliere dati utili a predisporre modelli del suolo alieno in vista dello sbarco del rover Exomars nel 2018. Godono di ottima salute anche il sistema di controllo, trasmissione e navigazione del lander. Exomars, TGO e Schiaparelli, che secondo i piani raggiungeranno il loro obiettivo il 19 ottobre prossimo, continuano dunque il loro viaggio in ottima salute, dopo aver già percorso 83 dei 500 milioni di chilometri che li separano dal traguardo. La prossima importante tappa della missione è fissata a luglio, quando i motori di ExoMars verranno accesi per indirizzare il veicolo spaziale verso la rotta finale che porta direttamente a Marte