Trascrizione audio
Aria di tempesta su Marte. Una bufera di sabbia, una delle più fitte mai registrate finora, sta imperversando su una porzione di superficie pari a circa 30 milioni di chilometri quadrati. Testimoni dal vivo della violenta tempesta, due rover Opportunity e Curiosity situati rispettivamente nella Perseverance Valley e nel Cratere di gale e tre sonde, in orbita intorno al pianeta Mro, Mars Odissey e Maven. Al momento Opportunity è costretto al riposo forzato fino al miglioramento del meteo, mentre Curiosity, sta osservando un incremento nei valori della polvere dal suo cratere, lontano dalla zona centrale della burrasca. Mro invece avrà un ruolo speciale: grazie alla sua fotocamera grandangolare potrà dare l’allarme in caso di peggioramento delle condizioni meteo. Mentre Curiosiy ed Opportunity aspettano tempi migliori, a terra gli scienziati della Nasa osservano la tempesta con grande attenzione: avranno l’occasione di osservarne le caratteristiche e i mutamenti dalla superficie e dallo spazio, in modo da avere una panoramica completa. Le informazioni ottenute, potranno essere utilizzate per pianificare al meglio le future missioni robotiche e umane sul pianeta rosso. Le tempeste di sabbia sono piuttosto frequenti su Marte e si verificano in tutte le stagioni. Talvolta però la bufera può ampliarsi anche all’intero pianeta e durare per settimane. L’ultima tempesta globale si è scatenata nel 2007 e da allora gli scienziati aspettano pazientemente il ripetersi di un evento simile che potrebbe fornire nuove informazioni sui modelli climatici marziani.