Trascrizione audio
Un supercomputer ha svelato la composizione dei pianeti del sistema Trappist 1. Si tratta di Pleiades della NASA che ha analizzato attraverso una serie di simulazioni numeriche il sistema planetario concludendo che solo uno dei sette, Trappist-1e, potrebbe essere abitabile: è roccioso e la sua temperatura, sarebbe favorevole. Il team di autori della ricerca ha comparato la densità della Terra ( composta in gran parte da minerali) ai mondi di Trappist. Da questi dati è possibile dedurre la composizione di questi pianeti e di conseguenza le informazioni sulla possibile abitabilità. Sei dei sette pianeti sono di tipo roccioso ad eccezione di Trappist-1f che è composto per il 25 percento da acqua: è dotato di una una massa superiore a quella della Terra ma con le stesse dimensioni. Data l’ampiezza del suo raggio, la debole pressione atmosferica porta l’acqua ad evaporare e la temperatura in superficie è probabilmente troppo calda per ospitare la vita. I mondi extrasolari di Trappist 1 sono stati anche fonte di ispirazione per due scienziati del Caltech che hanno realizzato una serie di rappresentazioni artistiche dei pianeti ispirandosi alle caratteristiche di alcuni corpi celesti del Sistema Solare, in particolare le lune gioviane Ganimede Europa e IO, creando un insolito connubio tra arte e scienza.