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Dall’Atlantico al Pacifico, l’usato sicuro di SpaceX è ormai rodato. In soli tre giorni l’azienda di Elon Musk ha recuperato con successo il primo stadio di due razzi Falcon 9, atterrati sulle basi galleggianti dei due oceani. Il primo lancio, avvenuto il 9 ottobre alle 14.37 italiane da Vandenberg, in California, ha portato in orbita bassa 10 satelliti per conto della società di comunicazione Iridium, che in totale ne piazzerà con SpaceX ben 75 all’interno della costellazione Iridium Next. Il primo stadio, che in questo caso era nuovo, è poi atterrato con successo nel Pacifico. Lanciato invece la notte scorsa il secondo falco della settimana, che ha preso il volo dal Kennedy Space Center in Florida alle 00:53 italiane del 12 ottobre. Il vettore ha messo in orbita il satellite geostazionario EchoStar-105/SES-11, e il suo primo stadio, separato circa due minuti e mezzo dopo il liftoff, è rientrato sulla base atlantica. Con questo lancio, SpaceX segna il terzo riutilizzo dello stesso stadio di un razzo Falcon 9: un traguardo che rende sempre più concreto l’obiettivo di abbattere i costi dei voli commerciali.