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Un 'tuffo' spettacolare per chiudere in bellezza una carriera da record: la sonda internazionale Cassini, in orbita attorno al gigante Saturno dal 2004, si prepara a scrivere la parola 'fine' alla sua storia di successo.
Trascrizione audio
Una serie di spettacolari tuffi tra gli anelli per congedarsi dal palcoscenico cosmico: dirà addio così,con una sequenza di 22 immersioni tra i misteriosi dischi di Saturno per rubare qualche dettaglio in più da una prospettiva unica, la più ravvicinata di sempre. La sonda Cassini, frutto di una collaborazione internazionale tra la NASA, L'agenzia spaziale europea e l'agenzia spaziale italiana, è in orbita attorno Saturno dal luglio 2004. A oltre 13 anni da quel giorno, si prepara a scrivere la parola “fine” alla sua storia di successo: a partire dal 26 aprile prossimo, la sonda si tufferà tra gli anelli con l’obiettivo di raccogliere dati accurati sulla struttura di Saturno e sull’origine dei suoi anelli, aggiungendo questo ultimo prezioso lavoro ai tanti risultati ottenuti in questi tredici anni di osservazione. L'agenda della sonda prevede l’avvio delle sue attività conclusive a partire dall’11 aprile, con avvicinamento a Titano per un ultimo abbraccio serrato il 22 e l’inizio delle immersioni il 26. la luna Titano, infatti, con la propria attrazione gravitazionale, farà deviare l’orbita della sonda, che virerà verso la zona compresa tra il pianeta e il bordo interno degli anelli per l'ultima sua missione di ricerca. L’addio definitivo è fissato per il 15 settembre, quando la sonda Cassini prenderà congedo gettandosi nel gigante gassoso.