Space Rider scalda i motori

00:01:48 14.11.2018
Space Rider volerà nel 2021. Lo ha annunciato l’Esa durante la Phi Week, una cinque giorni dedicata all’osservazione della terra in corso all’Esrin di Frascati. Space Rider, è un mini shuttle automatizzato riutilizzabile nato dall’implementazione di Ixv, un veicolo spaziale sperimentale testato nel 2015, in grado di compiere un rientro atmosferico controllato da orbita terrestre bassa
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Space Rider volerà nel 2021. Lo ha annunciato l’Esa durante la Phi Week, una cinque giorni dedicata all’osservazione della terra in corso all’Esrin di Frascati. Space Rider, è un mini shuttle automatizzato riutilizzabile nato dall’implementazione di Ixv, un veicolo spaziale sperimentale testato nel 2015, in grado di compiere un rientro atmosferico controllato da orbita terrestre bassa. Space Rider verrà portato in orbita dal Vega e potrà rimanere fino a due mesi per effettuare esperimenti, per poi tornare sulla terra con i risultati. La navetta sarà a disposizione per clienti commerciali e istituzionali e avrà una capacità di carico di 800 chili. Il mini shuttle è frutto di un accordo siglato dall’Esa e da Thales Alenia Space insieme al consorzio European Launch Vehicle costituito da Avio e Asi. L’Europa punto molto sul lancio dei piccoli payload: Esa e Arianespace hanno dichiarato che il 2019 vedrà il debutto del prototipo dello Small Spacecraft Mission Service, una sorta di adattatore montato a bordo di Vega C che permetterà al razzo di aumentare la quantità di nanosatelliti a bordo per ogni singolo lancio. I payload che voleranno in questo volo di test saranno sette in tutto suddivisi tra nano e microsatelliti. L’obiettivo di lungo periodo dell’Esa è quello di inaugurare l’era dello Spazio 4.0 in cui le forze delle agenzie nazionali si uniranno con quelle degli attori del settore privato per sostenere nuovi progetti e favorire la competitività nello spazio europeo.
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