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Space X accende i motori per il viaggio su Marte. Lo scorso 3 febbraio la compagnia di Elon Musk ha effettuato un test statico di accensione d Raptor, il motore del sistema di lancio Starship con cui Musk intende portare l’uomo su Marte, lo stesso che utilizzerà per i turisti spaziali
Trascrizione audio
Space X accende i motori per il viaggio su Marte. Lo scorso 3 febbraio la compagnia di Elon Musk ha effettuato un test statico di accensione d Raptor, il motore del sistema di lancio Starship con cui Musk intende portare l’uomo su Marte, lo stesso che utilizzerà per i turisti spaziali. La prova si è svolta presso il sito della compagnia a McGregor in Texas ed Elon Musk ha dichiarato in un tweet che il motore ha funzionato al sessanta per cento della sua spinta nominale. SpaceX sta lavorando su Raptor dal 2016 con l’obiettivo di costruire un motore ad alte prestazioni alimentato da metano e ossigeno liquidi invece che da cherosene RP-1 e ossigeno liquido, il carburante dei motori Merlin utilizzati dalla compagnia per il vettore Falcon. Dovremo attendere ancora tre mesi per i prossimi test di Raptor a bordo di Starship a causa dei danni subiti a causa di una tempesta che ha colpito gli stabilimenti del Texas. Musk, ha dichiarato che il primo volo verso Marte senza equipaggio potrà essere programmata già per il 2022 mentre nel 2014 sarà la volta di quello con passeggeri a bordo. Mentre SpaceX lavora su Raptor, l’Europa non sta certo a guardare. Proprio la scorsa settimana Il P120 C, il motore sviluppato per Vega C concepito e sviluppato in Italia, è stato sottoposto a un test statico in Guyana Francese. P12o C è stato caricato con 135 tonnellate di carburante e ha effettuato un fire test di circa 135 secondi. Tutto è andato per il meglio e il motore, che sostituisce l’attuale P80 aumentando in modo significativo le prestazioni, ha soddisfatto le aspettative. Viste le ottime performance i test sul motore procederanno secondo la tabella di marcia con una seconda prova prevista a fine anno che vedrà la configurazione prevista per Ariane 6.