Il 17 novembre Starship potrebbe volare di nuovo
Venerdì 17 novembre potrebbe andare in scena il secondo lancio di prova di Starship, il mega razzo riutilizzabile di SpaceX. L’ok al nuovo test in volo dipende dall’approvazione del governo federale in base alla valutazione ambientale delle modifiche che l’azienda di Elon Musk ha effettuato sul sistema di lancio. Il test arriverebbe, infatti, 7 mesi dopo il primo lancio di prova realizzato in aprile, concluso con un’esplosione intenzionale del razzo pochi minuti dopo il decollo
In quell’occasione, dopo un lift off di successo, il team ha riscontrato diversi problemi su Starship che ha subìto un guasto nella separazione degli stadi, la perdita di alcuni dei 33 motori Raptor del primo stadio e altri inconvenienti.
La nuova prova vedrà il debutto degli aggiornamenti che lo sfortunato esordio ha dimostrato necessari. Sul razzo verrà testato un nuovo processo di separazione a caldo in cui lo stadio superiore accenderà i suoi motori mentre è ancora attaccato al primo stadio, il booster Super Heavy. Contemporaneamente si sperimenterà un nuovo sistema di ventilazione che accompagnerà questa modalità di separazione.Il decollo metterà inoltre alla prova i rinforzi effettuati alle fondamenta della rampa di lancio. Nel test del 20 aprile, il pennacchio dei motori del booster ha infatti scavato un enorme cratere sotto la rampa, sollevando così detriti e pezzi di cemento. Questi frammenti potrebbero aver colpito il fondo del razzo causando il malfunzionamento di alcuni motori e altri inconvenienti determinanti per la fine prematura del volo.
Come soluzione SpaceX ha realizzato un sistema di protezione della rampa di lancio a diluvio d'acqua: un enorme getto che sotto il razzo scorre dal centro della rampa verso il perimetro esterno, facendo così disperdere eventuali frammenti. La valutazione ambientale dovrà accertare proprio l’impatto di questo sistema sulla fauna e la flora che circondano il sito di lancio di Boca Chica.
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