Trascrizione audio
“Spoiler alert: l’astronauta sopravvive”. Lo scrive Luca Parmitano sui social, ricordando l’esperienza da brivido avuta cinque anni fa quando rischiò di annegare nel suo stesso casco durante una passeggiata spaziale fuori dalla Iss. Lo spoiler si riferisce al documentario che per la prima volta racconta sul grande schermo questa storia: prodotto dalla Space City Films e in uscita il prossimo 14 luglio, EVA 23 – dal nome dell’attività extraveicolare che poteva finire in tragedia – ricostruisce l’incidente e dà voce alle persone coinvolte, prima tra tutte l’astronauta italiano. Era il 16 luglio del 2013 quando Parmitano, 92 minuti dopo l’inizio della sua seconda passeggiata tra le stelle, fu costretto a interrompere l’attività in anticipo a causa di un’improvvisa perdita d’acqua nel casco. Luca riuscì a tornare alla base quando l’acqua, circa un litro e mezzo di liquido disperso all’interno dell’elmetto, gli aveva già coperto naso e bocca, dopo aver compromesso i sistemi di comunicazione. Nel rapporto della commissione indipendente della Nasa che indagò sui fatti, si parlò di incidente causato dall’avaria di una valvola della tuta 30 11 che indossava Parmitano – un evento mai accaduto prima, e che ha messo seriamente a rischio la vita dell’astronauta. Il documentario EVA 23 ci farà rivivere la suspense di quei momenti, ma come ricorda AstroLuca possiamo tenere a mente che l’avventura ha un lieto fine.