Viaggi spaziali, la parola a BIOMEX

00:01:36 04.02.2016
Si conclude con una passeggiata tra le stelle il lavoro di BIOMEX. L'esperimento di microbiologia, messo a punto con il contributo del nostro Paese ed effettuato attraverso l'esposizione prolungata all'ambiente spaziale di organismi e macromolecole, aiuterà gli esperti a testare le possibilità di viaggi verso altri mondi, formulare la teoria della litopanspermia  e mettere a punto bonus alimentari che migliorino la salute degli astronauti
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Passeggiata spaziale ieri per i cosmonauti Yuri Malenchenko e Sergei Volkov. Obiettivo rimuovere gli esperimenti collocati all’esterno della Stazione Spaziale Internazionale, come BIOMEX, una dei quattro esperimenti italiani nel progetto EXPOSE R2. BIOMEX è un esperimento realizzato in Italia che imbarca ceppi di Chroococcidiopsis, una forma di cianobatteri estremofili isolati da deserti terrestri caldi e freddi, sottoposti alla permanenza di 18 mesi in habitat spaziale. L’obiettivo dell’esperimento è quello di analizzare come organismi e macromolecole possano interagire con un habitat estremo, un test effettuabile solamente sul laboratorio orbitante che replica verosimilmente l’ambiente marziano o lunare. Tutto ciò nell’ottica di future spedizioni umane verso altri mondi e al fine di verificare la teoria della litopanspermia, ovvero della contaminazione tra pianeti ad opera di particelle che viaggiano nello spazio. Yuri e Sergei hanno prelevato i campioni di materiale da inviare a Terra: lo scopo sarà anche quello di mettere a punto tecnologie utili a migliorare la salute degli astronauti attraverso l’integrazione di nutrienti che stimolino il sistema immunitario e inducano una reazione positiva allo stress provocato sul corpo umano dal soggiorno in microgravità
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