L’intelligenza artificiale rivela nuovi crateri su Marte
La sonda Mro della Nasa ha svolto un ruolo chiave nella scoperta di un nuovo cratere d’impatto su Marte, correlato a un evento sismico rilevato dal lander InSight della Nasa. Grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale sviluppato presso il Jet Propulsion Laboratory, Mro ha analizzato decine di migliaia di immagini della superficie marziana, individuando rapidamente i segni di nuovi impatti.
Tra i 123 crateri identificati, uno di 21,5 metri situato nell’area denominata Cerberus Fossae è stato associato a un terremoto marziano rilevato dal sismometro di InSight. L’impatto è stato identificato grazie al lavoro di Cassis, la camera ad alta risoluzione a bordo del Trace Gas Orbiter di Exomars. Cassis è progettata per catturare immagini a colori e in modalità stereoscopica della superficie di Marte, ed è stata realizzata con il contributo delll’Inaf –Osservatorio Astronomico di Padova e dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Le immagini hanno permesso agli scienziati di comprendere meglio come le onde sismiche viaggiano attraverso la crosta e il mantello marziano, suggerendo che alcuni segnali attribuiti a terremoti interni potrebbero in realtà derivare da impatti meteoritici. Il lavoro di Mro dimostra il valore dell’intelligenza artificiale nell’analisi rapida dei dati planetari, accelerando la ricerca e migliorando la comprensione della struttura interna di Marte.