E’ il meteoroide 2023 CX1. E’ entrato nell’atmosfera terrestre, illuminato i cieli del nord della Francia e, se qualche frammento è sopravvissuto, è caduto sulle coste della Normandia. 

Oltre a non aver provocato danni, la bella notizia è che è stato intercettato e poi previsto l’orario dell’impatto. 

Alle 21.18 ora italiana del 12 febbraio, l’Osservatorio Piszkésteto in Ungheria lo ha ripreso per la prima volta e segnalato al Minor Planet Center che ha il catalogo completo dei corpi minori del Sistema Solare. Da quel momento, i sistemi di valutazione hanno calcolato la traiettoria e una probabilità d’impatto pari al 100%, ma nessuna minaccia per persone o cose. 

L'oggetto, stimato con un diametro di circa un metro, è stato osservato fino a dieci minuti dall'impatto, cioè prima di entrare nell'ombra della Terra diventando invisibile. 

Alle 3.59, nella fascia oraria e nel luogo previsto, una palla di fuoco è stata osservata dal Regno Unito, Francia, Belgio, Olanda e Germania. 

I sistemi di rilevamento stanno diventando sempre più efficaci: è la settima volta che un asteroide viene scoperto prima della collisione con la Terra. Qualora ne arrivasse uno molto più pericoloso, la missione DART ha dimostrato che siamo comunque in grado di proteggerci.

Immagine in apertura: L'asteroide 2023 CX1 o Sar2667 avvistato da Brabante nei Paesi Bassi - Crediti: Gijs De Reijke, Hensie Pieper, Calvin Musch