Spazio, l'economia del futuro

00:02:00 08.02.2016
Dall'opportunità al business: mentre al quartier generale dell'ESA si parla di colonizzare la Luna e in Lussemburgo di estrarre minerali dagli asteroidi, lo spazio diviene sempre più il settore in cui si investe per profitto diretto
Trascrizione audio
Era il 1969 quando John Fitzgerlad Kennedy rappresentava la corsa alla Luna non solo come la disfida tra USA e URSS ma anche come una sconfinata opportunità per un’economia improntata al ritorno tecnologico, innovativo, di brevetti con lo sfruttamento delle nuove nozioni scientifiche e applicative. Oggi però siamo di fronte ad un nuovo fenomeno: lo spazio è diventato un business diretto,: e non parliamo dei russi che vendevano biglietti per la Soyuz destinazione la stazione spaziale internazionale o della virgin galactica che si è lanciata nel business dei voli suborbitali. Oggi lo spazio è un’opportunità di investimento per profitto, un effetto paradossalmente prodotto dalla fine dello shuttle con l’appalto a imprese private per servizi che una volta erano pubblici, come appunto il trasporto verso la stazione orbitante. E non può essere un caso se il Lussemburgo, l’isola felice dei capitali europei, che non brilla certo per le attività spaziali, parli di investire nello sfruttamento minerario degli asteroidi. E quanto vale in termini di business l’idea del DG ESA Woerner di un villaggio sulla Luna? Per non parlare delle nanotecnologie che con i microsatelliti rendono lo spazio una frontiera più raggiungibile. A questo punto Marte forse non è più il raggiungimento di un sogno, ma obiettivo di un’espansione culturale, tecnologica ed… economica.
Pubblicato nei canali
Download
  • Video (18.50 MB)

Correlati