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Uno degli oggetti celesti più discussi degli ultimi tempi è stato Oumuamua, il misterioso asteroide dalla forma allungata proveniente da una galassia distante. Dopo un breve passaggio nel nostro Sistema Solare, il visitatore intergalattico se n’è andato così com’era venuto. Adesso gli astronomi hanno scoperto un nuovo corpo celeste giunto da lontano: è l’asteroide 2015 BZ509, che per raggiungerci ha viaggiato circa 2,7 milioni di anni luce. Ma a differenza di Oumuamua, non si tratta di un turista galattico di passaggio: questo asteroide è venuto nel Sistema solare per restarci. Lo hanno scoperto due scienziati dell’Osservatorio della Costa Azzurra in Francia e dell’Università di San Paolo in Brasile, che hanno individuato l’oggetto grazie ai potenti occhi del Large Binocular Telescope in Arizona. Gli astronomi sono poi risaliti alla sua antica dimora, che in base ai risultati delle simulazioni sarebbe la costellazione del Triangolo, e in particolare la culla di stelle NGC 604. La nuova residenza dell’asteroide si trova invece nell’orbita di Giove, ma le ragioni del suo movimento sono ancora ignote. Un altro mistero riguarda poi la sua traiettoria: tutti i pianeti del sistema solare, così come la maggior parte degli altri oggetti celesti, viaggiano nella stessa direzione, mentre 2015 BZ509 va contro corrente e si muove in direzione opposta. Resta quindi ancora molto da scoprire su questo oggetto, primo asteroide migrante ad essere accolto nel nostro sistema planetario.