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Segni particolari: ‘potenzialmente pericoloso’. È stato classificato così l’asteroide 2018 DV1, in passaggio oggi 2 marzo vicino alla Terra. Ma non c’è da preoccuparsi, rassicura la Nasa: nessun rischio reale per il nostro pianeta. Cosa si intende dunque quando si parla di asteroide potenzialmente pericoloso? La chiave sta in quel ‘potenzialmente’: si tratta di un complesso calcolo di probabilità costruito sulla base di una classificazione standard, che include tutti gli oggetti celesti con diametro più piccolo di 150 metri e che si avvicinano a meno di 7 milioni e mezzo di chilometri di distanza da noi. Nel caso di 2018 DV1 il suo diametro è molto piccolo, intorno ai 10 metri, e la sua traiettoria arriverà a una distanza minima di 110mila chilometri: che comunque corrisponde a un terzo della distanza che ci separa dalla Luna. Ecco che il termine ‘vicino’ si ridimensiona immediatamente, e con esso il rischio associato. Bisogna inoltre considerare la costante attività di monitoraggio, che sta mettendo a punto metodi sempre più raffinati per controllare la traiettoria di asteroidi e comete in avvicinamento. Rendendo al tempo stesso il passaggio di questi corpi celesti un fenomeno affascinante da osservare: 2018 DV1 è oggi visibile a tutti grazie Virtual Telescope, il telescopio virtuale che da oltre dieci anni ci permette di guardare il cielo stando comodamente seduti davanti a un computer.