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Realizzato sulla ISS il primo oggetto tridimensionale italiano con la Portable on Board Printer, la stampante 3D progettata e realizzata nel nostro Paese
Trascrizione audio
Made in Italy spaziale in 3D. Il 2 febbraio scorso è stato prodotto in zero-g il primo oggetto tridimensionale italiano con la Portable on Board Printer, la stampante 3D progettata e realizzata nel nostro paese che ha l’obiettivo di creare pezzi di ricambio e strumenti di lavoro direttamente in orbita. L’esperimento condotto sulla ISS dall'astronauta Nasa Scott Kelly ha visto la produzione di un piccolo oggetto in acido polilattico, una plastica biocompatibile e biodegradabile che, una volta espulsa, può essere assemblata per realizzare forme 3D. L’intera sessione, durata circa un'ora, è stata filmata attraverso una finestra trasparente della stampante stessa, consentendo il monitoraggio visivo da terra. L'oggetto fabbricato in microgravità verrà comparato con un altro analogo stampato a terra, per poter approfondire le diversità strutturali. Portable on Board Printer, progetto coordinato dall'ASI realizzato da Altran Italia con il supporto di Thales Alenia Space e dell'isituto Italiano di Tecnologia rappresenta il primo passo verso l’autoproduzione di strumenti in orbita. In futuro questa tecnologia potrebbe consentire la creazione di veri e propri impianti di produzione digitale e automatizzata a bordo della ISS e di altri veicoli, riducendo notevolmente il costo delle prossime missioni spaziali.