Hera, probabile poker

00:01:29 21.02.2019
In programma per il 2023, la missione Esa diretta verso gli  asteroidi Didymos A e B potrebbe visitare anche  2021 Sebastopoli una coppia di asteroidi della fascia principale 
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Hera potrebbe raddoppiare i suoi obiettivi. La missione Esa, in programma per il 2023, ha come scopo primario l’esplorazione della coppia binaria di asteroidi Didymos A e B per scoprirne le caratteristiche e mettere a punto alcune tecniche di difesa planetaria. Hera, è l’erede di Asteroid Impact Mission, un progetto parte della missione congiunta Esa-Nasa Aida che non ha ricevuto l’approvazione definitiva, ma che ha comunque fornito le conoscenze derivanti dagli anni di preparazione. Ora il team della missione vuole sfruttare al massimo le opportunità della sonda per l’esplorazione di una seconda coppia di asteroidi, dato che Hera passerà nelle vicinanze del bordo interno della cintura asteroidale, una zona ricca di corpi celesti da esplorare. Nella rosa dei candidati c’è la coppia binaria 2121 Sebastopoli, formatosi circa 100 milioni di anni, che vanta un corpo principale di 8,6 chilometri di diametro e uno secondario di 3,5. Non è la prima volta che l’Esa decide di aggiungere ulteriori obiettivi a una missione: era già accaduto con la sonda Rosetta che si è trovata ad orbitare intorno agli asteroidi Steins e Lutetia nel corso del suo viaggio verso la cometa Churyumov-Gerasimenko. Tuttavia, Hera è una missione più piccola con riserve di carburante inferiore e una fase di crociera limitata rispetto a Rosetta. Nonostante le difficoltà dovute a questi limiti tecnici, il team ritiene che l’opportunità di un secondo flyby debba essere sfruttata per incrementare ulteriormente il rendimento scientifico di Hera. Non resta che attendere la prossima Ministeriale Esa in programma per dicembre, per scoprire il destino di questa ambiziosa missione.
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