Trascrizione audio
Un vortice di luci e colori che spicca sul nero dello spazio profondo: così si presentano le galassie che compongono il cluster Abell 370, protagonista dell’ultima immagine realizzata da Hubble. L’ammasso, situato nella costellazione della Balena ad una distanza di circa 4 miliardi di anni luce, è stato analizzato nell’ambito di Frontiers Field, programma che studia cluster massicci per condurre ricerche sulla materia oscura e sull’Universo più antico. Hubble ha immortalato il cluster in una combinazione di luce visibile e vicino infrarosso, evidenziando le centinaia di galassie ellittiche e a spirale che ne fanno parte e che sono tenute insieme dalla reciproca influenza gravitazionale. Le strutture blu ad arco, invece, sono immagini distorte di altre galassie, collocate nelle remote pieghe dello spazio dietro il cluster. Queste entità sono troppo deboli per poter essere osservate da Hubble, ma secondo gli studiosi, appaiono nel ritratto di Abell 370 perché il cluster si comporta come una lente che ingrandisce e allunga gli oggetti celesti che si trovano sullo sfondo. Ammassi come Abell 370 sono di grande interesse per gli astronomi perché consentono di volgere lo sguardo verso le galassie remote che popolavano l’antico Universo.