Conclusa la 40ª edizione dello Space Symposium: Lo spazio protagonista globale, forte la presenza italiana

00:04:12 11.04.2025

Si è conclusa la 40ª edizione dello Space Symposium, organizzata a Colorado Springs dalla Space Foundation. Un traguardo importante per una manifestazione che, anno dopo anno, fotografa i progressi e le novità del panorama spaziale globale. L’edizione 2025 ha centrato pienamente questo obiettivo, radunando nella cittadina americana oltre 10.000 visitatori provenienti da circa 60 Paesi e registrando la piena occupazione degli spazi espositivi. 

A differenza delle edizioni precedenti, l’evento si è svolto in un clima di attesa, influenzato dai cambiamenti in corso nell’amministrazione della Nasa e dall’evoluzione dei principali conflitti internazionali. Nonostante ciò, lo spazio continua a imporsi come protagonista assoluto. A testimoniarlo è stata la presenza al simposio di tutti i principali attori mondiali dell’esplorazione spaziale: dai produttori di lanciatori a quelli di habitat, lander e rover. 

Molto variegata anche la presenza di tecnologie satellitari dedicate all’osservazione della Terra, alla navigazione e alla comunicazione, settori in forte espansione grazie alla miniaturizzazione dei sistemi, all’integrazione del processamento in tempo reale dei dati e all’adozione di soluzioni basate su intelligenza artificiale e quantum computing. A trainare queste innovazioni sono i programmi di esplorazione della Luna, di Marte e dell’orbita bassa terrestre, le crescenti esigenze di difesa planetaria, la gestione sostenibile delle orbite e, non da ultimo, le istanze del comparto difesa. 

Come da tradizione, il sistema spaziale italiano è stato presente al simposio in tutte le sue articolazioni: grandi gruppi, piccole e medie imprese, startup e attori istituzionali, riuniti nello stand realizzato dall’Agenzia Ice, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi ) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. 

Per l’Agenzia Spaziale Italiana, lo Space Symposium ha rappresentato un’importante occasione di confronto ai massimi livelli con le agenzie spaziali di tutto il mondo, finalizzato all’avvio e al consolidamento di relazioni di cooperazione internazionale. In questo contesto, il presidente Teodoro Valente ha firmato un Memorandum of Understanding con il suo omologo della Korea AeroSpace Administration, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione già attiva tra Italia e Corea del Sud in ambito spaziale.  

Proficui anche i numerosi incontri bilaterali, tra cui quelli con i vertici delle principali agenzie spaziali: la Nasa, la Canadian Space Agency (Csa), la Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa), la Saudi Space Agency (Ssa), l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e la UK Space Agency (Uksa). 

Con gli attori istituzionali e industriali, l’Agenzia ha portato avanti le interlocuzioni su programmi strategici, tra i quali le iniziative nel quadro degli Artemis Accords, il Piano Mattei per lo Spazio, i programmi di osservazione della Terra, quelli scientifici e di supporto alla space economy e alla filiera nazionale. 

Tra gli eventi degni di nota durante il simposio, anche la firma di un contratto quinquennale tra l’Esa e Altec per lo svolgimento delle attività di Tlo (Training, Logistics and Operations), a supporto delle operazioni sulla Stazione Spaziale Internazionale e delle future missioni di esplorazione. 

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