Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili
alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni
cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o
proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Risolto l’enigma del frammento di razzo sulla Luna
00:01:46
17.11.2023
Il frammento di razzo che il 4 marzo 2022 si è schiantato sulla Luna sembrerebbe appartenere a un vettore Lunga Marcia. I risultati in un nuovo studio guidato dall’Università dell’Arizona
Trascrizione audio
Il 4 marzo 2022 un frammento di razzo si è schiantato sulla Luna. L’episodio ha suscitato un ampio dibattito nella comunità scientifica e non solo, perché non è stato possibile identificare la provenienza del detrito spaziale. Adesso un nuovo studio guidato dall’Università dell’Arizona sembra risolvere il mistero. Secondo gli scienziati, il frammento apparteneva al vettore cinese Lunga Marcia 3C usato per la missione Chang’e 5-T1 del 2014. Un’ipotesi per altro già circolata nella comunità scientifica, ma sempre smentita dalla Cina.
La nuova ricerca però ha combinato analisi della traiettoria e della spettroscopia, concludendo che l’unico candidato possibile sembra essere proprio il Lunga Marcia cinese. Il risultato sarebbe compatibile con i dati raccolti lo scorso anno dalla sonda della Nasa Lro, che ha osservato dall’alto il solco risultato dall’impatto. Le immagini hanno rivelato che si trattava in realtà di un doppio cratere, uno orientale di 18 metri di diametro, e uno occidentale di 16 metri. Il frammento che ha provocato questo vistoso solco lunare doveva quindi essere piuttosto massiccio in entrambe le sue estremità, altra caratteristica risultata compatibile con il frammento di Lunga Marcia.