Trascrizione audio
Come si muoveranno sul nostro satellite i futuri astronauti lunari? Utilizzando uno zaino high-tech in grado di mappare la superficie della Luna. È una nuova tecnologia spaziale messa a punto dalla Nasa, si chiama KNaCK ed è basata sul lidar, una tecnica di telerilevamento che permette di determinare la distanza degli oggetti utilizzando impulsi laser. L’agenzia statunitense lo ha messo a punto insieme ai suoi partner industriali Torch Technologies e Aeva, che hanno sviluppato algoritmi di navigazione per una mappatura accurata in ambienti senza Gps, come la Luna oppure un ambiente remoto del nostro pianeta. Indossabile esattamente come uno zaino da escursionista, KNaCK è stato già testato con successo nel deserto del New Mexico. Qui il team della Nasa ha realizzato anche altri esperimenti: in questo video, ad esempio, un drone che atterra su un suolo polveroso dimostra come la tecnologia KNaCK combini in tempo reali immagini video in alta definizione, visibili in alto a sinistra, e dati lidar, visibili a destra e in basso. Secondo la Nasa, oltre ad aiutare gli astronauti a orientarsi sul suolo lunare, questa tecnologia potrà essere utilizzata anche dai rover. Unendosi così ad altri strumenti di navigazione spaziale già disponibili, come ad esempio AutoNav, il sistema di auto-navigazione installato su Perseverance in grado di costruire mappe 3D del terreno marziano, e guidare così il rover sull’impervio suolo del pianeta rosso.