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Si è svolta il 23 e 24 ottobre a Trento la prima edizione dell'International Space Forum. Per la prima volta Ministeri della Scienza, dell'Università e della Ricerca, enti e agenzie spaziali, rappresentanti di organizzazioni internazionali, esperti dello spazio di 36 paesi si sono riuniti nel capoluogo trentino sotto l'egida della Federazione Internazionale Astronautica (IAF), l'Accademia Internazionale di Astronautica (IAA) e l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). L'obiettivo: discutere assieme sulle modalità con le quali gli enti spaziali e le università, possano contribuire concretamente e in sinergia alla sostenibilità dei futuri programmi spaziali per scopi pacifici. Tre i punti cardine sui quali i partecipanti al vertice interministeriale intendono concentrare la propria azione: il cambiamento climatico, fenomeno che ha i suoi negativi effetti sulla salute del pianeta, sulle risorse e sulle attività dell'uomo. La gestione dei “Big Data”, da cui l’opportunità di esplorare un gran numero di possibili applicazioni per la salvaguardia del nostro ecosistema e non solo. Infine, la tutela della Terra: il nostro pianeta complesso e fragile richiede studi, conoscenza e capacità di intervento attuato a livello globale.